Porta Felice

La Porta Felice è una delle porte che si aprivano lungo il perimetro della Cala. Ancora parzialmente esistente in quanto inglobata in strutture murarie e rimaneggiata nel 1994 durante i lavori di ristrutturazione della clinica Triolo-Zancla.
Architettura
L’architettura di detta porta era limitata ad un semplice fornice con arco a tutto sesto, sotto cui passavano le merci da costruzione (da lì il nome), in pratica come per le altre porte della Cala aveva una funzione utilitaristica e non decorativa.
Probabilmente dalla Cala sbarcavano le merci destinate alle attività commerciali e attraverso le varie porte giungevano in città a disposizione delle maestranze che le utilizzavano, ma di queste notizie non v’è alcuna certezza.
Il La Duca, in un suo articolo del 1973 sul Giornale di Sicilia, afferma che il nome “della Calcina” derivi dal fatto che nei pressi di detta porta si vendeva la calce proveniente dalle cave dei monti palermitani.
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