CINTA MURARIA PALERMO ANTICA
1
Bastione Pescara
2
Sant’ Agata
3
Bastione S. Antonino
4
Bastione dello Spasimo
5
Bastione Vega
Fu costruito intorno al 1556 sotto il viceré Giovanni De Vega a cui fu intitolato. In riferimento alla struttura difensiva del Ferramolino i due bastioni del Tuono e di Vega furono aggiunti in una fase successiva per migliorare la capacità difensiva della città dal lato del mare, venendo così ad affiancare da un lato il Castello a Mare e dall’altro il Bastione dello Spasimo ed inglobando di fatto all’interno della cinta muraria della città l’area della Kalsa che prima ne era fuori (addizione Vega). Il bastione Vega era l’ultimo rivolto direttamente a mare nella parte orientale della cinta murata e aveva la forma di una freccia.
L’addizione urbana Vega
Era dotato di numerosi pezzi di artiglieria e, come quello del tuono, fu utilizzato nel 1676 a sostegno della flotta iberico-olandese durante la battaglia navale contro la flotta francese svoltasi nello specchio di mare antistante le mura cittadine.
Venuta scemando la sua funzione difensiva, il bastione fu affidato alla vigilanza dei principi Bonanno di Cattolica che furono più volte capitani della città e che ebbero il privilegio di poter risiedervi: la presenza di una “casina” ricavata sopra il bastione Vega, appartenente ai principi Bonanno, è attestata sin dal 1673.
Una parte del bastione fu demolito nel 1783 per allargare la strada Colonna (odierno Foro Italico) mentre la parte rimanente fu quella su cui era stato edificato il palazzo Cattolica.
Nel 2015 i lavori di adeguamento della rete fognaria hanno portato alla luce il basamento del bastione.
6
Bastione del Tuono
Tra porta Felice e porta dei Greci c’era il bastione del Tuono, fatto costruire dal viceré Giovanni De Vega nel 1550, così chiamato per la potenza di fuoco dei suoi cannoni di cui era munito, per la difesa della rada. Fu demolito nel 1754 per l’abbellimento del lungomare cittadino, ed in quel luogo è stato costruito il teatrino della musica.
7
Bastione del Castello
8
Bastione San Giorgio
9
Bastione San Giuliano
10
Bastione San Vito
nell’attuale Via Volturno, in prossimità di Porta Carini, iniziano le mure del bastione di San Vito o Gonzaga; fatto costruire nel 1537 dal viceré Ferdinando Gonzaga, di cui ne prese il nome, ma il popolo lo chiamò di San Vito, per la vicinanza delle Chiese contigue, dedicate a questo Santo.
11
Bastione Aragona
bastione legato alle mura di Porta Nuova, è quello di Porta D’Ossuna, già di Balata e del Papireto. Nel 1800 il Barone Cuccia, costruì su tale bastione la sua casa. Il bastione è attualmente esistente in Corso Alberto Amedeo.
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Bastione Papireto
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Bastione al Palazzo