Drogone di Altavilla (lat. Drogo, fr. Dreu) (Cotentin, prima del 1010 Orsara di Puglia, 10 agosto 1051),
Drogone di Altavilla è stato un condottiero normanno, uno dei figli di Tancredi d’Altavilla e della prima moglie Muriella.
Drogone di Altavilla giunse nel Mezzogiorno d’Italia con i fratelli Guglielmo Braccio di Ferro e Umfredo verso il 1035. Nel 1038 prese parte insieme al fratello Guglielmo alla campagna di Sicilia intrapresa da Giorgio Maniace, catapano bizantino d’Italia, e alla successiva campagna del principe Guaimario IV di Salerno contro la Puglia bizantina.
Nel 1042 i Normanni elessero Guglielmo conte di Melfi e dalla divisione in dodici parti dei territori conquistati Drogone ottenne Venosa. Guaimario IV di Salerno gli riconobbe i possessi e gli diede in moglie la sorella Gaitelgrima.
Nel 1046, alla morte del fratello Guglielmo, Drogone gli successe come capo dei Normanni di Puglia: fu il primo conte di Puglia e Calabria ufficialmente riconosciuto dal Sacro Romano Imperatore; infatti nel febbraio del 1047 l’imperatore Enrico III confermò la sua posizione attribuendogli il titolo di Dux et magister Italiae comesque Normannorum totius Apuliae et Calabriae, ossia Duca e Signore d’Italia e Conte dei Normanni di tutta la Puglia e la Calabria. Questo fu il primo titolo comitale pienamente legittimo ottenuto da un Altavilla.
Proprio in quell’anno (1047) giunse nel sud Italia il fratellastro Roberto il Guiscardo. All’epoca, Drogone aveva enormi difficoltà nel controllare i baroni della regione e nell’arginare il fenomeno del brigantaggio e della guerra feudale. Nel 1051 papa Leone IX ottenne da Drogone la promessa di mettere fine alle incursioni normanne nei territori pontifici, ma il duca fu assassinato verso la fine di quello stesso anno in una località che i cronisti dell’epoca chiamano Montoglio (o Monte Allegro o Monte Ilario che corrisponde al territorio di Orsara di Puglia), probabilmente ad opera di una congiura bizantina. Dopo un breve interregno gli successe il giovane fratello Umfredo.
Dal matrimonio con Gaitelgrima ebbe due femmine, Rocca ed Eremburga, ed un figlio maschio, Riccardo, che prese parte alla Prima Crociata. Il figlio di Riccardo, Ruggero, fu in seguito reggente del Principato di Antiochia.